Big is not good: come usare l’influencer marketing nella tua strategia politica
Continue readingHuddersfield vs. Sheffield: il calcio come una campagna elettorale
Noi di G/Strategy parliamo spesso di scacchi per raccontarvi lo stile con cui interpretiamo il nostro lavoro. Ma non significa certo che non esistano altri ambiti dai quali trarre ispirazione. Il calcio, ad esempio, non è solo fisicità, estro e tecnica, ma anche ordine, strategia e disciplina.
Continue readingGrillo sul Corsera. E se fosse una perfetta supercazzola?
Grillo odia i giornali. Grillo scrive al Corriere della Sera. Cioè ad un giornale. E qui c’è la prima piccola notizia. Il leader 5stelle sceglie l’odiato nemico per affidare qualche confusa riga di difesa di quello sta succedendo al M5S in questi giorni.
Continue readingAddio a Grillo nel simbolo del M5S: indizi di un riposizionamento?
Con l’eliminazione dell’indirizzo “beppegrillo.it”, il fondatore del Movimento Cinque Stelle esce ufficialmente e definitiivamente dal simbolo della sua creatura. Proprio ieri, infatti, si è concluso l’iter burocratico per la modifica del logo del partito che era stato avviato il 17 novembre 2015 tramite votazione online degli iscritti al blog del comico.
Continue readingNuovi strumenti, vecchie maniere: l’app di Sanders per il porta a porta
Con l’avvicinarsi dei caucus in Iowa, il candidato democratico Bernie Sanders ha lanciato “Field the Bern”, una nuova app per mobilitare i suoi sostenitori, migliorare l’attività porta a porta e incentivare il data entry.
“Field the Bern” è l’ennesimo contributo creato (e donato) dai volontari della comunità online a supporto di Sanders, una componente sempre più determinante nella campagna del Senatore.
Regionali francesi: l’appuntamento rimandato del Front National
Domenica 6 Dicembre, il Front National è stato protagonista assoluto del primo turno delle elezioni regionali, attestandosi come primo partito in 6 regioni così come a livello nazionale con il 28% dei voti.
Sette giorni dopo, l’onda d’urto del partito guidato da Marine Le Pen si è infranta contro il fronte comune organizzato da socialisti e repubblicani e un sistema elettorale tanto spietato quanto inadatto nella sua applicazione in un contesto ormai indiscutibilmente tripolare.