Oggi, 20 Gennaio 2017, si terrà il giuramento di Donald Trump in qualità di 45esimo Presidente degli Stati Uniti d’America.

In realtà, la transizione tra la nuova amministrazione del tycoon e quella di Obama già iniziata. Prima della cerimonia inaugurale, Donald Trump parteciperà, insieme alla sua futura First Lady, a un momento di convivio insieme a Barack e Michelle Obama in attesa del passaggio di consegna ufficiale.

I due non sono in procinto di scambiarsi solo codici nucleari, aerei di linea e la veste da Capo di Stato, bensì anche un ampio archivio di materiale mediatico che nel corso degli ultimi otto anni è stato prodotto e raccolto dalla Casa Bianca utilizzando tutti i canali social a disposizione.

Strategie diverse, stessi strumenti. Come avverrà il passaggio degli account social tra Obama e Trump?

Dal 2009 sono stati aperti più di cento account ufficiali dell’amministrazione di Washington DC, non solo sui social media più noti come Facebook e Twitter, ma anche su Periscope, YouTube, Snapchat e Vimeo, fino a produrre un numero molto ampio di dati e contenuti che nell’ultimo periodo la White House ha dovuto provvedere ad archiviare e rendere di facile utilizzo per i suoi prossimi inquilini.

Per quanto riguarda il sito web, dal 20 gennaio 2017 whitehouse.gov sarà congelato in attesa del passaggio di gestione, proprio come già successo per Bill Clinton e George W. Bush. I contenuti prodotti negli ultimi otto anni, saranno reperibili all’indirizzo obamawhitehouse.gov.

Su Twitter, la gestione dell’account presidenziale @POTUS (President of the United States), i suoi 13,5 mln di followers e gli altri account simili quali @FLOTUS (First Lady of the United States) e @VP (Vice President) passeranno nelle mani di Donald Trump senza azzerare i contatori dei followers ma senza contenuti in bacheca.

Verrà invece creato un account denominato @POTUS44 che rappresenterà un archivio di tutti i tweet pubblicati da Obama che, inoltre, sarà rintracciabile sull’account personale (@BarackObama), insieme a sua moglie e il resto dei rappresentanti ufficiali della sua amministrazione.

Come spiega dettagliatamente il sito della Casa Bianca in questa pagina, la stessa procedura avverrà anche su Facebook e Instagram.

Le attività in ambito comunicativo che sono state intraprese non si fermano qua. Di seguito, le più interessanti.

    • Twitter Bot: La Casa Bianca ha creato insieme a Feel Train, una cooperativa tecnologica dell’Oregon, un bot su twitter che ripubblicherà sulla sua timeline molti dei contenuti pubblicati per ricordare i momenti più significativi dell’amministrazione Obama. L’account è @Relive44 e inizierà questa attività a partire dal 1 Maggio, anniversario del giorno in cui Obama pubblicò il suo primo tweet nel 2009.
    • Giphy: Non tutti sanno che la casa Bianca ha creato una pagina dedicata all’amministrazione Obama anche all’interno della piattaforma che ospita il più ampio archivio di gif, le note immagini animate. Nonostante i suoi creatori siano abbiano concluso il mandato, la pagina continuerà ad essere implementata dal team editoriale di Giphy.
    • L’archivio social: A questo link sarà possibile accedere a un archivio open source che raccoglie più di 250.000 post da oltre 100 account della Casa Bianca, inlcuso l’account Twitter @POTUS, quello Instagram di Michelle Obama e la pagina White House su Facebook.
  • MIT Media Lab: I programmatori di Electome, sezione del MIT – Massachusetts Institute of Technology, stanno lavorando per creare una serie di strumenti interattivi, come questo e Happening now, che mostrino i temi maggiormente discussi online dall’ex inquilino della Casa Bianca e il feedback ricevuto dagli utenti. Ad esempio sul secondo trovate 27,346 tweet catalogati a seconda del tema.

Al momento non è chiaro se il magnate americano sarà disposto ad archiviare durante il mandato il suo prolifico, in termini di followers e feedback, account personale @realDonaldTrump per traslare in quello ufficiale da Presidente.